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RAFFAELLO 1520-1483

SCUDERIE DEL QUIRINALE-ROMA

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PIERO MANAI: Portfolio

 

 

La mostra Raffaello Sanzio 1520-1482, organizzata presso le scuderie del Quirinale avrebbe dovuto rappresentare un ottimo omaggio per celebrare i 500 anni dalla morte del grande artista, radunando fino a 204 opere provenienti anche da collezioni internazionali.

 

   Inaugurata il 5 marzo ha subito purtroppo, a pochi giorni di distanza, una battuta di arresto a causa del decreto emanato dal Consiglio dei Ministri per contenere il propagarsi dell’epidemia.

L'esposizione conta il contributo della Galleria Borghese, il Parco Archeologico del Colosseo e i Musei Vaticani e soprattutto della Galleria degli Uffizi e rappresentava uno degli eventi più attesi di quest'anno.

   Già nel nome è svelata la volontà di partire dalla fine della carriera dell'artista e ripercorrere a ritroso il suo viaggio nel panorama artistico, regalandoci un punto di vista meno comune e sicuramente di impatto.

   Anche in questa occasione, nonostante la difficoltà di questi giorni, i curatori hanno trovato un modo per non arrendersi e aprirci, anche se in maniera virtuale, le porte della mostra.

L'hashtag #RaffaelloInMostra guida il visitatore attraverso il percorso nelle sale delle Scuderie, accompagnandolo con dettagli e curiosità, tra cui quelle che riguardano l'allestimento.

L'hashtag #RaffaelloOltreLaMostra, invece, ci offre le parole dei curatori durante gli inconri che hanno preceduto la mostra presso palazzo Altemps.

   Silvia Ginzburg analizza la giovinezza di Raffaello, Antonio Natali il periodo fiorentino, Alessandro Zuccari gli anni a Roma.

Consiglio vivamente la visita online, in attesa di tempi migliori che ci permettano di vedere dal vivo questa meravigliosa raccolta di opere.

PIERO MANAI: Chi sono
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